INCENDIO BOSCHIVO MONTE CELO. VERTICE IERI A SOSPIROLO (BL)

INCENDIO BOSCHIVO MONTE CELO. VERTICE IERI ASOSPIROLO (BL)

(AVN) – Sospirolo (Belluno), 8 giugno- Un incendio boschivo è sempre una disgrazia, ma è anche occasione per affinare le tecniche di intervento per spegnerlo. E’ stato questo il senso del “debriefing” svoltosi ieri pomeriggio a Sospirolo, in provincia di Belluno, per analizzare cause, modalità di contrasto, operazioni, efficacia di ogni singola azione relativa al grande incendio boschivo causato dalla caduta di una pianta su una linea elettrica, che ha percorso il Monte Celo, in Comune di La Valle Agordina, tra il 10 e il 15 maggio scorsi. Al debriefing, cui è intervenuto lo stesso assessore alla protezione civile del Veneto Daniele Stival, hanno partecipato i rappresentanti di tutte le istituzioni e le organizzazioni intervenute a vario titolo nell’azione di spegnimento. L’assessore Stival ha ringraziato anche a nome del presidente Luca Zaia tutte sacrificio per vincere l’incendio, assicurando la vicinanza della Regione anche sul fronte delle risorse dei volontari e la formazione continua, in un settore dove difficoltà e rischio sono all’ordine del giorno. “La prossima settimana – ha preannunciato Stival – porterò all’esame della Giunta la delibera che dispone un finanziamento di 340 mila euro a favore del volontariato impegnato in queste azioni”.

L’azione di contrasto al fuoco è stata resa complessa e pericolosa dall’impervia conformazione della montagna e dallo stato di disidratazione della vegetazione, che ha favorito il rapidissimo propagarsi delle fiamme, sostenute nei primi giorni anche da una situazione meteo favorevole al propagarsi dell’incendio. Con il coordinamento del intervenuti da terra operai delServizio Forestale Regionale di Belluno e squadre di volontari antincendio, compresa supporto delle operazioni di flottaggio dei Canadair. Dall’aria hanno operato due elicotteri regionali e uno del Corpo Forestale sono ben presto aggiunti due Canadair e un grosso elicottero Erikson ogni carico), inviati dal Centro unificato del Dipartimento nazionale della Protezione Civile. Leoperazioni a terra hanno riguardato il contenimento della zona investita dalle fiamme mentre l’incendio ha avuto il colpo di grazia proprio dal cielo, dove il mezzo aereo stato coadiuvato dai Vigili del Fuoco, a presidio delle abitazioni e delle  stradali, oltre alle forze dell’ordine presenti nel territorio.