VERSO PROGETTAZIONE DEL COLLEGAMENTO TRA A27 E SINISTRA PIAVE

VERSO PROGETTAZIONE DEL COLLEGAMENTO TRA A27 E SINISTRA PIAVE

Venezia, 19 settembre 2011

La Regione del Veneto si farà carico dello sviluppo progettuale della viabilità di collegamento tra l’autostrada A27 Venezia – Pian di Vedoia e la Strada Provinciale n. 1 “Sinistra Piave”. Il lavoro dovrà concludersi entro dodici mesi dal momento dell’attivazione della progettazione in questione. E’ quanto prevede lo specifico Accordo di Programma firmato questa mattina dall’assessore regionale alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso con il presidente della Provincia di Belluno Gianpaolo Bottacin, il sindaco del capoluogo Antonio Prade e il sindaco del Comune di Ponte nelle Alpi Roger De Menech. “L’obiettivo – ha ricordato Chisso – è di fronteggiare i numerosi problemi e le criticità nel collegamento tra il capoluogo e l’autostrada, rispetto ai quali sono già state attivate più iniziative progettuali da parte degli enti locali interessati”.

In particolare, l’Accordo riguarda lo sviluppo progettuale preliminare dell’intervento denominato “Variante alla S.P. 1 di Cadola – Sagrogna”, secondo gli elaborati dello studio di fattibilità già redatto dalla Provincia di Belluno e trasmesso alla Regione lo realizzazione del collegamento fra la Strada Statale n. 50 “del Grappa e Passo Rolle” in zona Aeroporto e la S.P. 1 “Sinistra Piave” in località Levego – Sagrogna mediante un nuovo attraversamento del Piave in corrispondenza della località San Pietro in Campo e la contestuale realizzazione delle bretelle di collegamento alla viabilità esistente in località Pezzoneghe e in località Oltrevalle. La progettazione preliminare dovrà in ogni caso rispondere alla necessità di garantire l’attraversamento tangenziale al centro di Ponte nelle Alpi, anche individuando tracciati parzialmente o totalmente alternativi.

L’ Accordo odierno sarà attivato non appena disponibili nel bilancio regionale le risorse necessarie alla progettazione, mentre il finanziamento dell’opera sarà definitocon Accordo successivo, reperite le necessarie risorse economiche, tenuto conto che il costo complessivo dell’intervento è stimato in 100 milioni di euro. Per assicurare il più ampio coordinamento tra le parti firmatarie è stato anche costituito un gruppo tecnico di lavoro.